Hai mai sognato di guidare qualcosa attraverso i momenti del tuo corpo? oggi tutto questo è possibile.
Diciamo addio al pilotaggio da remoto del drone, il tuo corpo sarà il tuo pannello di guida. Vivere un’esperienza come il protagonista di Navigator ( per chi fosse un nostalgico dei film di fantascienza degli anni 80) e guidare il proprio drone, non una navicella spaziale, con il movimento del proprio corpo, oggi è possibile o perlomeno è stato sperimento.
Secondo uno studio svizzero nato da un gruppo di ricercatori dell’École polytechnique Fédérale de Lausanne, il corpo umano può controllare un drone molto già efficacemente di un normale pannello di controllo elettronico.
Mediamente i movimenti del corpo e analizzando nel dettaglio le azioni naturali e intuitive che il gruppo di persone scelte come test eseguivano, il team è giunto alla conclusione che il sistema di pilotaggio risulta nettamente più fluido, lineare e performante.
I soggetti in questione erano dotati di visori per la realtà virtuale rendendoli liberi di muoversi agevolmente.
Anche il busto può essere utilizzato per pilotare certi mezzi; tutto questo è stato possibile grazie a Carine Rognon, ricercatrice presso il Laboratorio di sistemi intelligenti dell’EPFL, che ha realizzato la prima fly jacket.
La Fly Jacket è una giacca leggerissima dotata di un supporto al braccio che ne previene l’affaticamento ed è collegata a dei visori collegati ad una telecamera che consente ai neo-piloti di guidare il veicolo simulando il volo con le braccia ( che diventano a tutti gli effetti delle ali).
La tecnologia ci mette dinanzi ad un grande passo avanti nell’evoluzione dei sistemi di pilotaggio dei droni oggi ed eventualmente nel sistema di pilotaggio degli aerei poi, attraverso la capacità di simulare un volo virtuale muovendo il busto e avvalendosi delle braccia.